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07 ottobre 2024, Aggiornato alle 17,00
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Logistica

FS e Hupac, memorandum per sviluppare terminal e treni

Firmato a Roma un primo accordo di massima su cui basare futuri accordi commerciali, sviluppando nuove linee verso l'Europa orientale


Il gruppo Ferrovie dello Stato e il gruppo Hupac hanno firmato oggi a Roma un memorandum per avviare nuovi servizi intermodali terrestri e marittimi in Italia e verso l'Europa. L'accordo servirà a sviluppare la gestione dei terminal, incrementare la qualità del trasporto intermodale e ampliare il network del traffico su ferro, all'interno del piano europeo che prevede entro il 2030 lo spostamento del 30 per cento delle merci su rotaia. L'accordo è stato siglato tra l'amministratore delegato del gruppo FS, Luigi Ferraris, dall'amministratore delegato di Mercitalia Logistics, Gianpiero Strisciuglio, e dal CEO del gruppo Hupac, Michail Stahlhut, alla presenza del presidente di Hupac, Hans Jörg Bertschi e del membro del consiglio di amministrazione Bernhard Kunz.

Essendo un memorandum, rappresenta un primo accordo per verificare in che direzione far prendere la partnership commerciale e operativa, finalizzata allo sviluppo di soluzioni logistiche e di trasporto ferroviario e intermodale delle merci tra Italia, Europa nord-orientale, sud-orientale e balcanica. Le attività riguarderanno in particolar modo i servizi intermodali terrestri e l'ampliamento del traffico merci da e verso i porti nazionali e internazionali, avvalendosi di connessioni ferroviarie e intermodali terrestri.

FS e Hupac già collaborano da tempo tramite la società Teralp, (Terminal AlpTransit), partecipata da Hupac e Mercitalia e impegnata nella realizzazione di tre nuovi terminal in Italia: Milano smistamento (un primo modulo sarà realizzato entro il 2025, ma il completamento dell'opera avverrà entro il 2026), Brescia, che sarà completato entro il 2026 e Piacenza, entro il 2024. La gestione della logistica e del trasporto merci attraverso la Svizzera è un esempio virtuoso nel panorama europeo: nel 2021 il 75 per cento delle merci movimentate ha visto il treno protagonista, tra ferro convenzionale e intermodale, con una crescita soprattutto di quest'ultima a scapito del trasporto su gomma sulle lunghe percorrenze.

«Con la firma di questo MoU - ha commentato Ferraris - ampliamo e rafforziamo la nostra collaborazione con Hupac in coerenza con una strategia complessiva che punta allo sviluppo dell'intermodalità e all'obiettivo di raddoppiare la quota del trasporto delle merci in treno su distanze superiori ai trecento/quattrocento chilometri e allo sviluppo di un sistema logistico sempre più sostenibile e innovativo. Il Gruppo FS Italiane, tramite il Polo Logistica, punta a così a diventare un operatore di sistema e, grazie alle importanti infrastrutture ferroviarie nazionali e transeuropee che sta realizzando, ad ampliare la sua offerta facendo dell'Europa il proprio mercato domestico». «Il gruppo FS Italiane - commenta Bertschi - è il nostro partner storico da decenni. Insieme siamo riusciti ad aumentare, in modo continuativo, il trasferimento delle merci dalla strada alla ferrovia sull' asse Nord-Sud. Il PNRR, e in particolare l'opera del Terzo valico dei Giovi, renderanno ancora più competitivo il sistema ferroviario merci. Insieme al Gruppo FS desideriamo dare un contributo importante per un'ulteriore crescita e per raggiungere gli obiettivi ambientali che l'Europa, l'Italia e la Svizzera si sono posti». 

Tag: ferrovie