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10 maggio 2025, Aggiornato alle 07,48
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Armatori

d'Amico Shipping ritorna in attivo

Il mercato delle cisterne traina il semestre che recupera parte delle perdite dell'anno scorso. Ordinate otto nuove unità in Corea


Una visione «molto positiva» del mercato, sia nel medio che lungo termine. Così l'amministratore delegato di d'Amico International Shipping Marco Fiori ha commentato il primo semestre della compagnia armatoriale che ritorna in attivo dopo un anno di flessioni. Utile netto a 23,1 milioni di dollari su ricavi base time charter per 99,3 milioni. Un deciso recupero rispetto al -97,2 milioni su ricavi base time charter per 89 milioni del semestre 2012. L'Ebitda sale a ben 34,1 milioni (+271,4%) e l'Ebit a 18,1 milioni di dollari (95,1 milioni tra gennaio e giugno dell'anno scorso).
Alla base della decisa ripresa il mercato delle navi cisterna, caratterizzato nel primo e secondo trimestre, spiega Fiori, dal «rimbalzo dei ricavi medi giornalieri sul mercato spot pari a 14.102 dollari nel corso del primo semestre 2013 rispetto a 11.702 dollari realizzati l'anno precedente».
Annunciato l'accordo per la costruzione di otto nuove navi, di cui sei medium range e due handysize, presso i cantieri coreani Hyundai Mipo Dockyard, con consegna prevista entro il 2015.