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18 maggio 2024, Aggiornato alle 12,59
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Costa, dove va il marchio?

Stanno tutti bene i mille passeggeri della nave da crociera in avaria nell'oceano Indiano. Ma i timori ora si addensano sul futuro del Brand storico genovese


La Costa Allegra attraccherà domani mattina nel porto di Mahè, la principale isola delle Seychelles, dove il peschereccio francese Trevignon l'ha rimorchiata in seguito all'incendio scoppiato in sala macchine, che ha bloccato la nave e rovinato la vacanza a mille passeggeri. Stanno tutti bene, solo un po' di paura e qualche disagio. Il fantasma della Concordia subito scacciato da un sistema d'emergenza che ha funzionato in modo ineccepibile. Piuttosto, in questi giorni stanno prendono corpo i timori dei vertici di Costa Crociere, nella sede di Genova e ancor di più negli uffici di Miami della Carnival, casa madre del gruppo. A poco più di un mese dal naufragio che è costato la vita ad almeno 25 persone, questo nuovo incidente (per fortuna senza risvolti drammatici) sta mettendo in discussione la credibilità di un brand storico, che fino a poco tempo fa era tra i più solidi nel settore crocieristico.
A questo punto, quali saranno le decisioni di Carnival sul futuro di Costa? Al momento pare non ci sia la volontà di cancellare o cedere il marchio. Più probabile un rebranding, un cambiamento dell'immagine e del nome. Carnival dovrà mettere sul piatto della bilancia i costi, nel breve periodo, per un'operazione di questo tipo, con gli eventuali vantaggi, a lungo termine, avviando una drastica ristrutturazione. Da Miami non arrivano commenti ufficiali. L'occasione per aprire l'argomento probabilmente la offrirà il Seatrade, il meeting internazionale che fa il punto sul mercato delle crociere in programma a metà marzo. L'appuntamento è proprio nella capitale della Florida e forse quel giorno si discuterà del marchio Costa. Intanto, in ansia per il proprio futuro sono soprattutto i 19mila dipendenti della società (mille impiegati a terra, quasi tutti a Genova, e gli altri sulle navi in giro per il mondo). Costa fattura circa 2,8 miliardi di euro e trasporta quasi un milione e mezzo di passeggeri all'anno. L'economia della Liguria è strettamente legata alle attività della compagnia anche per le navi fatte costruire nei cantieri di Sestri Ponente, sia per l'indotto allargato alle professioni del mare, che raddoppia il totale dei ricavi.

M. Mo.