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16 aprile 2024, Aggiornato alle 15,53
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Infrastrutture

Autotrasporto, tante le domande per il rinnovo del parco mezzi

Dei 25 milioni messi a disposizione dal ministero dei Trasporti neanche un mese fa, 20 milioni hanno già ricevuto domanda di finanziamento, superando in alcuni casi l'offerta sulla categoria


A poco più di una settimana dalla pubblicazione in Gazzetta del decreto investimenti 2019 del ministero dei Trasporti (MIT), il fondo per il rinnovo del parco mezzi delle aziende di autotrasporto è già quasi del tutto saturo. Dei 25 milioni messi a disposizione, ad oggi sono state presentate domande per complessivi 20 milioni, con le richieste che in alcuni casi superano l'offerta disponibile. Lo rende noto lo stesso ministero tramite la in house Rete Autostrade Mediterranee (RAM), che sul suo sito mantiene aggiornati gli importi finora impegnati per ciascuna delle quattro categorie coperte: veicoli alternativi, rottamazione, rimorchi/semirimorchi, casse mobili/portacasse. 

Veicoli alternativi
L'acquisizione dei veicoli a trazione alternativa è la fetta più grossa del finanziamento, pari a 9,5 milioni. Ad oggi le domande hanno superato il finanziamento disponibile del 164 per cento.

Rottamazione
L'altra voce più importante, la rottamazione, par ia 9 milioni, è satura per circa la metà. Il coordinamento Fai-Conftrasporto precisa che la rottamazione dei mezzi Euro VI deve avvenire dopo la pubblicazione del decreto di finanziamento, per la precisione tra il 26 ottobre e il primo giugno 2020.

Rimorchi e semirimorchi
Un'altra voce totalmente impegnata è quella relativa al fondo per l'acquisto di rimorchi e semirimorchi, pari a 6 milioni, con il 131 per cento delle richieste.

Casse mobili e portacasse
Infine, ultima voce l'acquisto di casse mobili e portacasse, finanziato ad oggi del 4,8 per cento su un totale di 500 mila euro.

Che fare se il finanziamento è già del tutto saturato? Nessun problema, informa Fai-Confrasporto, che in una nota consiglia comunque di farne richiesta «visto che le domande entreranno a far parte della graduatoria a cui la RAM attingerà (in ordine di istanza) in presenza di soggetti nel frattempo decaduti», per errori formali o lacune nella rendicontazione degli investimenti (da fare tra il primo aprile e il 15 giugno 2020).

Le domande possono essere inoltrate fino al 16 dicembre tramite posta certificata e fino al 31 marzo 2020 dal sito del MIT-RAM.