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05 ottobre 2024, Aggiornato alle 18,17
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Infrastrutture

Alla Spezia ogni crocierista spende oltre 54 euro. Lo studio

Il documento di analisi sull'impatto economico del settore sulla città, è stato commissionato dall'AdSP del Mar Ligure Orientale


È stato presentato alla Spezia lo studio su "L'impatto economico del settore crocieristico sulla Città della Spezia per l'anno 2023", commissionato dall'AdSP del Mar Ligure Orientale alla società PTSCLASS. L'incontro, inserito nel programma della 1° Borsa Internazionale Turismo Esperienziale alla Spezia in corso in questi giorni al Terminal crociere, ha visto la partecipazione di Pierluigi Peracchini, Sindaco della Spezia; Mario Sommariva e Federica Montaresi, rispettivamente presidente e segretario generale dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale; Daniele Ciulli, general manager di Spezia&Carrara Cruise Terminal; Roberto Zucchetti e Francesco Barontini di PTSCLAS.

Lo studio è stato effettuato su un campione di 1.600 passeggeri, intervistati tra maggio e luglio 2023 e sbarcati da navi appartenenti alle maggiori compagnie crocieristiche mondiali. Importanti dati rilevati: sono 1.143 gli occupati alla Spezia. Ogni crocierista spende oltre 54 Euro sul territorio spezzino, a cui si aggiungono le spese per i tour operator e le agenzie di viaggio per visitare le altre destinazioni. L'impatto economico totale sulla città per l'anno 2023 è stato di oltre 43 milioni di Euro di cui circa 10 milioni per il settore Food and Beverage e lo shopping e la restante parte per le agenzie di viaggio e i tour operator. Circa 286.000 passeggeri visitano La Spezia. Con le 5 Terre, Lerici e Porto Venere si arriva ad oltre 560.000 visite.

Il porto della Spezia che si posiziona tra i primi scali italiani per movimenti di passeggeri. Il settore crociere ha raggiunto nel 2023 oltre 700 mila presenze, segnando circa un +35% e segnando il record storico. Il porto è inserito negli itinerari di 13 compagnie. Lo studio ha mostrato i risultati di due fasi di interviste compiute sul campo dai rilevatori nel porto della Spezia nei giorni 7-8-9 maggio e 17-18-19 luglio. Durante le rilevazioni sono state effettuate interviste a passeggeri delle navi Celebrity Edge, P&O Arvia, Aida Cosma, Valiant Lady, MSC Seaview, Symphony of the Seas, per 9 port call. Il campione conta 1601 passeggeri intervistati (tra le domande di profilazione era richiesto «con quante persone sta viaggiando?»), ed ha una significatività del 95%. L'errore statistico previsto è del 6%. I risultati delle interviste sono quindi statisticamente rappresentativi dei comportamenti della totalità dei crocieristi.

"Questo studio – dichiara Sommariva – è un documento scientifico, non uno studio "celebrativo", che contiene ottime notizie ma anche alcune criticità che vanno interpretate e superate, potenzialità che vanno attivate. È questo risultato si può ottenere solo con la collaborazione, con il consolidamento del rapporto tra città e porto. Un porto che contribuisce al PIL con circa 5 miliardi, che si spalmano su di un territorio ampio. Un polmone occupazionale ed economico di grandissimo valore che non può essere interpretato solo come un problema, come solo generatore di impatto ambientale, anche alla luce delle innovazioni applicate dalle navi di ultima generazione e dalle azioni e gli investimenti intrapresi dall'ente che presiedo: oltre 700 milioni di euro – conclude Sommariva – che andranno a beneficio non solo del porto ma anche della città che lo ospita".