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04 ottobre 2024, Aggiornato alle 15,38
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Logistica

150 milioni alla logistica agroalimentare del Meridione

Serviranno principalmente ad ammodernare le aree dei mercati: magazzino, eccedenze, tracciabilità e impatto ambientale. Il ministero delle Politiche agricole firma il decreto

(Bruno/Flickr)

Il ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Stefano Patuanelli, ha firmato il decreto per lo sviluppo della capacità logistica dei mercati all'ingrosso operanti nei settori agroalimentare, ittico, silvicoltura, floricoltura e vivaismo, a cui sono destinati 150 milioni di euro provenienti dal Pnrr ("Sviluppo della logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo").

Le agevolazioni sono finalizzate a finanziare l'ammodernamento delle aree dei mercati, quindi anche delle imprese che ci parteciano. I beneficiari sono soggetti pubblici e privati. Un importo pari almeno al 40 per cento delle risorse è riservato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. In particolare, serviranno a:

• efficientare e migliorare la capacità di immagazzinaggio, stoccaggio e trasformazione delle materie prime; preservare la differenziazione dei prodotti per qualità, sostenibilità, tracciabilità e caratteristiche produttive;
• ridurre gli impatti ambientali attraverso interventi di riqualificazione energetica o comunque in grado di ridurre l'impatto ambientale delle attività di commercio e di incrementare la sostenibilità dei prodotti commerciati;
• ridurre gli sprechi alimentari rafforxando i controlli e la distribuzione delle eccedenze alimentari;
• rifunzionalizzare, ampliare, ristrutturare e digitalizzare aree, spazi e immobili connessi alle attività e ai processi logistici delle aree mercatali;
• migliorare l'accessibilità ai servizi hub e rafforzare la sicurezza delle infrastrutture mercatali anche mediante l'utilizzo di tecnologie innovative e a zero emissioni.

Ogni progetto dovrà avere un costo complessivo non superiore a 20 milioni e non inferiore a 5 milioni. Le agevolazioni saranno concesse, nella forma della sovvenzione diretta, fino a un massimo di 10 milioni per progetto di investimento, non superiore in ogni caso alla differenza tra i costi ammissibili e il risultato operativo dell'investimento (funding gap).

I termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione saranno definiti con successivo avviso da parte del ministero delle Politiche agricole.

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