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18 dicembre 2025, Aggiornato alle 09,37
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Infrastrutture

Puglia-Serbia, più cooperazione per trasporti e turismo

Una delegazione del paese balcanico è giunta ieri a Bari con l'obiettivo di rafforzare soprattutto l'interscambio commerciale tramite il porto del capoluogo pugliese

Dodici sindaci, trenta imprenditori e cinque deputati serbi sono sbarcati ieri a Bari per discutere di trasporti, università, commercio e turismo. A guidare la delegazione il primo cittadino di Jagodina, Dragan Markovic; ad incontrarlo gli assessori regionali al Mediterraneo, Silvia Godelli, ed allo Sviluppo economico, Loredana Capone. "Vorremmo che Bari fosse il nodo centrale delle esportazioni in Serbia e nei Balcani e per questo - ha spiegato Markovic - puntiamo sul corridoio trasportistico multimodale Bari - Bar - Belgrado, che va utilizzato meglio. Per questo avremo un incontro anche con l'Autorità portuale e per questo il ministro dei Trasporti Aleksandar Antic domani proporrà di aumentare l'interscambio commerciale tra Italia e Serbia tramite il porto di Bari". I serbi sono anche interessati a promuovere nel settore del turismo la Puglia come destinazione alternativa rispetto alle tradizionali mete dei cittadini slavi (Grecia, Turchia, Montenegro). "Abbiamo trovato il comparto turistico pugliese molto competitivo", ha aggiunto Markovic. "Vorremo inoltre che le ‘competenze italiane' venissero ad insegnare nelle università serbe ed allo studio ci sono corsi specifici".