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14 maggio 2025, Aggiornato alle 09,15
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Armatori

Maersk cede la sua Esvagt

3i Infrastructure e Amp Capital acquiscono il 75 per cento della società danese specializzata in servizi offshore


Maersk cede la sua quota in Esvagt, compagnia danese specializzata nei servizi di sicurezza offshore, con base nel Mare del Nord e di Barents.

Le società di investimento 3i Infrastructure e Amp Capital hanno raggiunto un accordo con l'armatore danese, rilevando la sua quota in Esvagt, pari al 75 per cento. Valore dell'operazione: 4,1 miliardi di corone, circa 550 milioni di euro.

La transazione dovrà essere autorizzata dalla Comissione europea entro settembre.

Esvagt, compagnia nata nel 1981 e dal 1991 per metà di Maersk (75 per cento nel 1998, il 25 per cento è della società fondatrice ESE-Holding), «non fa più parte del core business del gruppo Maersk» spiega il direttore finanziario dell'armatore Trond Westlie. «Esvagt è nata con lo scopo di ridurre la disoccupazione nel settore della pesca. Siamo felici di essere stati in grado di offrire una carriera sul mare ad un gran numero di giovani» ha aggiunto il cofondatore della compagnia Kent Kirk.

Esvagt ha sede a Esbjerg, trecento chilometri a ovest di Copenaghen. Ha circa 900 dipendenti e una flotta di 41 rimorchiatori. Il portafoglio ordini vede due unità, una service operation vessel che verrà presa in consegna l'anno prossimo, e una crew change vessel in arrivo nel 2017.
Il fatturato del 2014 è stato di 943,2 milioni di corone danesi e un utile netto di 252,3 milioni.
 
Nell'immagine in alto, un'unità Esvagt costeggia le banchine del porto di Zeebrugge. Foto: Bloomberg News (via)