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16 maggio 2024, Aggiornato alle 16,23
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Politiche marittime

Il check-up del Costa Concordia

Al Genio di Grosseto duecento pagine con tutti i materiali che saranno usati per ribaltare il relitto


E' il check-up prima dell'ultima e forse più delicata operazione di recupero del relitto del Costa Concordia, la rotazione. Gli uomini del dipartimento Lavori e Servizi Pubblici della Provincia di Grosseto guidati da Massimo Luschi, squadra che fa capo all'Osservatorio di monitoraggio della Protezione Civile, hanno consegnato ieri al Genio civile della città il collaudo statico parziale degli elementi strutturali necessari per l'operazione. 200 pagine che riassumono tutti i "pezzi" che saranno usati non prima della prossima settimana
 
• 11 torri (ognuna capace di reggere mille tonnellate).
• Decine di cavi di acciaio.
• Una piattaforma subacquea su cui la nave resterà poggiata per i prossimi mesi prima di portarla a galla (non prima della fine dell'inverno).
• 15 cassoni ancorati sulle fiancate che pieni d'acqua faranno da contrappeso-zavorra nella rotazione e, vuoti, da galleggianti.