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13 dicembre 2024, Aggiornato alle 09,20
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I pirati somali rialzano la testa: l'analisi di Bimco

A partire dal novembre 2023, un'ondata di attacchi ha accresciuto il livello di tensione in un area che da alcuni anni sembrava meno pericolosa per le navi mercantili

(Ph: Bimco)

Bimco (Baltic and International Maritime Council) propone un approfondimento sull'attuale ondata di attività pirata al largo della Somalia che è iniziata intorno a novembre 2023. Da allora, diverse navi mercantili hanno dovuto affrontare attacchi pirata e attività sospette. Un incidente importante ha coinvolto la MV RUEN, attaccata il 14 dicembre. Dopo che i pirati hanno tenuto prigioniero l'equipaggio, hanno tentato di usare la RUEN come "nave madre" per ulteriori operazioni di pirateria. Tuttavia, il 16 marzo, la Marina indiana è intervenuta in una situazione di stallo, salvando l'equipaggio e reclamando la nave. 

Un altro incidente si è verificato il 12 marzo, ricorda Bimco, quando i pirati somali hanno dirottato la MV ABDULLAH. Dopo le trattative, il 14 aprile è stato pagato un riscatto di 5 milioni di dollari, garantendo il rilascio dell'equipaggio. Mentre le navi mercantili convenzionali sono state colpite più volte, i pirati somali hanno anche ripetutamente preso di mira i dhow da pesca che operano al largo delle coste somale. 

Questi attacchi, si legge nell'approfondimento di Bimco rilanciato dalla Federazione del Mare, sembrano essere legati alle tensioni tra i pescatori somali e i dhow stranieri coinvolti nella pesca illegale. Sebbene questi incidenti non riguardino direttamente le grandi navi mercantili, hanno un effetto collaterale preoccupante: affinando le loro abilità contro i dhow, i pirati somali potrebbero essere meglio preparati a minacciare le navi mercantili convenzionali che costituiscono un obiettivo più formidabile. I pirati somali stanno rafforzando i legami con gli Houthi?
 

Tag: pirateria