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07 febbraio 2025, Aggiornato alle 08,01
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Infrastrutture

Gioia Tauro, in banchine le ultime due gru di nuova generazione

Si conclude l'approvvigionamento di 13 nuove gru capaci di movimentare navi fino a 25 mila TEU di capienza. Il parco complessivo sale a 25 gru di banchina

Le ultime due gru di banchina arrivate a Gioia Tauro il 28 ottobre 2024

Con l'arrivo delle ultime due, entrate oggi in porto, si conclude l'approvvigionamento di 13 nuove gru di banchina di Medcenter Container Terminal, stabilito in occasione dell'acquisizione del terminal container da parte di Terminal Investment Limited, società controllata da Msc di Gianluigi Aponte.

Le prime hanno fatto ingresso a Gioia Tauro nel novembre 2019, seguite da altre a febbraio scorso e così da ulteriori quattro ad inizio ottobre, fino ad oggi con il completamento del relativo parco macchine che, complessivamente, da oggi si compone di 25 gru di banchina, oltre a 3 gru mobili (Mhc). L'obiettivo, si legge in una nota dell'autorità portuale, è «continuare a far crescere lo scalo gioiese», grazie anche alla conferma del piano di sviluppo aziendale, che ha visto il terminalista Medcenter Container Terminal mettere in atto importanti investimenti in termini di rinnovo degli impianti portuali e di assunzione di nuovo personale, oltre che di spiccata crescita dei volumi.

Le nuove gru di banchina, come quelle arrivate in porto lo scorso 9 ottobre, saranno in grado di servire le grandi navi oceaniche anche da 25 mila teus ed avranno un peso di 1.800 tonnellate, una distanza delle carrelliere (spread binari) di 30 metri, un'altezza di sollevamento sotto spreader di 54 metri, una corsa totale di sollevamento di 75 metri ed un'altezza complessiva di 95 metri e ben 141 metri con il braccio alzato, con capacità di sollevamento sotto spreader di 65 tonnellate.

Tra le altre iniziative assunte al fine di perseguire i propri obiettivi, anche la recente sottoscrizione di un accordo con l'Autorità di Sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio e il Consorzio Regionale per lo Sviluppo delle Attività Produttive (CORAP) per avere, così, la disponibilità di ulteriori aree in concessione, alcune ubicate in continuità e/o prossimità del terminal MCT. Non da meno sono gli ottimi risultati raggiunti in termini di volumi movimentati che a fine mese sono destinati a toccare i 3 milioni di TEU.

Grande soddisfazione è stata manifestata dal presidente dell'Autorità di Sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli che, nell'esprimere il suo apprezzamento per l'impegno del terminalista nel rispettare gli accordi presi, ha evidenziato l'importanza del rinnovo dell'equipment, fondamentale per lo sviluppo dell'operatività portuale in termini di crescita sostenibile e aumento dei volumi dello scalo portuale.