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29 marzo 2024, Aggiornato alle 10,06
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Infrastrutture

Gara passeggeri Olbia-Isola Bianca. Per il Tar nessuna violazione

Il tribunale regionale della Sardegna respinge il ricorso della storica società Sinergest, che non ha neanche partecipato alla gara per l'assegnazione del servizio passeggeri

Il terminal passeggeri di Olbia

Non c'è stata alcuna violazione, da parte dell'Autorità di sistema portuale della Sardegna, nella procedura di gara per l'affidamento dei servizi ai passeggeri nel porto di Olbia-Isola Bianca. Il TAR Sardegna respinge l'impugnazione di Sinergest al bando per l'affidamento e riconosce la buona prassi dell'authority.

Dopo aver rigettato, il 3 giugno scorso, una prima istanza cautelare depositata da Sinergest per la sospensione della gara d'appalto (ritenuta non conveniente per la presentazione della propria offerta), il Tribunale Amministrativo Regionale ha evidenziato, con l'udienza del 12 novembre scorso, anche l'inammissibilità e l'infondatezza dell'impugnativa. «Per regola generale - ha sottolineato il TAR - soltanto chi ha partecipato alla gara è legittimato ad impugnare l'esito della medesima», e «nella fattispecie in esame non viene in rilievo alcun impedimento certo e attuale alla partecipazione alla gara della società ricorrente». Per tutti i lotti, spiega il tribunale regionale, ci sono state diverse offerte con relativa aggiudicazione, per cui era possibile per la concorrente, «che tra l'altro ben conosceva il contenuto del servizio da affidare per averlo svolto per decenni, effettuare preventivamente un calcolo di convenienza economica e valutare, tenendo conto dei costi per l'espletamento della commessa, l'effettiva remuneratività del servizio oggetto di affidamento già in sede di predisposizione dell'offerta». In sintesi, il TAR sottolinea che l'impresa che si è opposta al risultato avrebbe dovuto prima di tutto partecipare alla gara. Respinte, infine, anche le motivazioni addotte dalla ricorrente sulla incertezza relativa ai flussi di traffico e su un possibile aggravio di costi sul servizio nello scenario pandemico.

Per il presidente dell'Adsp della Sardegna, Massimo Deiana, è stato «sgomberato il campo da ogni dubbio sulla correttezza e la trasparenza dell'Ente in una procedura così complessa», che ha ricordato come gli uffici dell'Autorità di sistema portuale abbiano lavorato in lockdown, «garantendo la continuità del servizio, la stabilità lavorativa per i dipendenti della società uscente e, aspetto non secondario, grazie ai ribassi a base d'asta, un notevole risparmio di risorse pubbliche sui costi di gestione che allineano la spesa attuale alle previsioni riportate nella call internazionale per la finanza di progetto su concessione della stazione marittima, spazi scoperti e gestione dei servizi ai passeggeri».

Tag: sardegna