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22 marzo 2025, Aggiornato alle 08,22
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È nato il Propeller Club Port of Salerno

È il ventunesimo d'Italia. Alla presidenza Alfonso Mignone. Consiglio direttivo guidato da Orazio De Nigris


Ieri, nella sede dell'associazione "Stella Maris" di via Molo Manfredi a Salerno, si è costituto l'International Propeller Club Port of Salerno. La stipula è stata redatta dallo studio notarile Salomi ed ha assunto la carica di presidente Alfonso Mignone, mentre presidente del consiglio direttivo è Orazio De Nigris. L'associazione ha sede a Piazza Umberto I e va ad aggiungersi alle altre venti già presenti sul territorio italiano. «Finalmente Salerno è nel cluster marittimo. La giornata di oggi premia gli sforzi del sottoscritto e di quanti hanno sposato questo difficile ma ambizioso progetto» è stato il commento del neopresidente Mignone. «Siamo pronti a dialogare con le istituzioni – continua - affinché accolgano le nostre istanze volte a potenziare l'attuale rete infrastrutturale». 
I temi che il Propeller affronterà sono: rilancio della portualità turistica e del cabotaggio costiero con il Cilento; metropolitana «leggera», come l'ha definita Mignone, e «decollo definitivo» dell'aeroporto Salerno-Costa d'Amalfi per incentivare il turismo. Poi: adeguamenti infrastrutturali del porto commerciale e «necessaria apertura all'intermodalità per ciò che concerne il traffico delle merci» spiega il presidente. «Il livello soddisfacente raggiunto dal nostro porto commerciale è il modello da seguire per raggiungere i medesimi risultati negli obiettivi prefissati. Non dimentichiamo che il mare è per Salerno il maggior datore di lavoro che abbiamo a disposizione e non tenerne conto significherebbe non avere un futuro per le prossime generazioni».