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19 aprile 2024, Aggiornato alle 18,53
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Daniele Rossi è il nuovo presidente di Assoporti

D'Agostino, nominato vicepresidente Espo, lascia l'incarico in anticipo. Tasse, piani regolatori, contratti e servizi: le istanze dell'associazione

Daniele rossi

Zeno D'agostino lascia il timone di Assoporti a Daniele Rossi, presidente dell'autorità di sistema portuale che fa capo al porto di Ravenna. Il presidente del primo porto d'Italia per traffico, Trieste, lascia l'incarico dopo quasi due anni (era alla guida dell'associazione dei porti italiani da aprile 2017) per via del «notevole incremento dei suoi impegni» dopo esser stato nominato vicepresidente dell'European Sea Ports Organization.

Rossi, presidente dell'autorità di sistema portuale dell'Adriatico centro-settentrionale, è stato eletto per acclamazione nell'assemblea straordinaria che D'Agostino ha convocato martedì per comunicare la sua decisione di lasciare la presidenza di Assoporti, «per dedicarmi ancora di più – ha detto - a portare le istanze italiane nelle sedi dell'Unione europea», di cui una delle più importanti è quella che riguarda la qualità giuridica delle autorità portuali, con la Commissione europea che potrebbe avviare una procedura d'infrazione. 

Oltre a quest'ultima, Rossi ha aggiunto altre istanze per le autorità portuali italiane: la semplificazione dei piani regolatori e delle operazioni di dragaggio, contratto dei lavoratori portuali e «alcuni aspetti legati ai servizi tecnico-nautici che ci sono assegnati per legge». «Il ruolo di Assoporti – ha detto - va ulteriormente affermato anche in sede di Conferenza nazionale di coordinamento come previsto dalla riforma portuale». «È un onore presiedere Assoporti», ha continuato, «desidero ringraziare Zeno D'Agostino insieme a tutta la struttura dell'associazione per il lavoro svolto. Sono cosciente che il compito da portare avanti nei prossimi mesi sia complesso e sono certo che insieme ai miei colleghi potremmo dare un contributo importante in questa fase delicata per la portualità nazionale. Vogliamo fortemente lavorare insieme al ministero dei Trasporti e la sua direzione generale su tutti i temi aperti».  

Nel corso dell'assemblea ordinaria che si è tenuta poco prima, sono stati presentati, tra l'altro, il conto pre-consuntivo e il bilancio di previsione che saranno sottoposti all'approvazione nella successiva seduta. Nelle prossime settimane i quattordici presidenti - dei quindici, un'autorità portuale è da diversi anni ancora commissariata, quella di Gioia Tauro - delle autorità di sistema portuale italiane avvieranno il lavoro di rivisitazione dello statuto per ridefinire alcuni compiti e il ruolo dell'associazione.

Tag: nomine - assoporti