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01 maggio 2025, Aggiornato alle 08,44
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Infrastrutture

Cina interessata al porto albanese di Shengjin

Una delegazione del governo di Pechino ha visitato lo scalo adriatico (in italiano San Giovanni di Medua), strategico anche per Kosovo, Serbia e Bulgaria


La Cina sbarca sulle coste dell'Adriatico. Una delegazione del governo di Pechino si è infatti recata in missione in Albania per valutare la possibilità di investire nello sviluppo del porto albanese di Shengjin (in italiano San Giovanni di Medua). Il ministro all'Economia di Tirana, Arben Ahmetaj, incontrando successivamente il gruppo asiatico, ha confermato che una priorità del governo albanese nel campo dei trasporti e delle infrastrutture è costituita appunto dal progetto per la costruzione del nuovo salo; strategico – ha puntualizzato il ministro – non solo per l'Albania, ma anche per il Kosovo, la Serbia, la Bulgaria e tutta la regione per le opportunità di aumentare gli scambi commerciali. Shengjin è il più settentrionale dei quattro porti albanesi (gli altri sono Durazzo, Valona e Saranda), situato a sole 10 miglia dal confine montenegrino. Al momento lo scalo è di modeste proporzioni, le sue calate hanno una lunghezza limitata e non è in grado di accogliere navi di capacità superiore alle cinquemila tonnellate. Ma l'investimento cinese potrebbe cambiare notevolmente le cose.