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26 luglio 2024, Aggiornato alle 19,41
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Andrea Agostinelli presidente della nuova Autorità portuale del Tirreno Meridionale

Termina il commissariamento più lungo nella storia delle autorità portuali italiane. Già commissario di Gioia Tauro, amministra ora anche i porti di Crotone, Corigliano Calabro, Taureana di Palmi e Vibo Marina

Andrea Agostinelli

L'ammiraglio Andrea Agostinelli è il presidente dell'Autorità di sistema portuale (Adsp) del Tirreno Meridionale e Ionio, ovvero gli scali commerciali di Gioia Tauro, Crotone e Corigliano Calabro. Per la precisione, nella nuova Adsp figurano anche gli approdi di Taureana di Palmi - che con Crotone e Corigliano Calabro ricadono rispettivamente nelle provincie di Reggio Calabria, Crotone e Cosenza - e Vibo Marina, in provincia di Vibo Valentia. 

Già commissario del porto di Gioia Tauro, la nomina termina il commissariamento più lungo di un'autorità portuale italiana e sancisce la nascita dell'ultima autorità di sistema portuale che doveva essere istituita dalla "riforma Delrio" del 2016. Agostinelli è stato incaricato oggi con decreto del ministro delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, dopo l'intesa con il presidente della Regione Calabria, Antonino Spirlì, e il parere positivo (non vincolante, come l'intesa Stato-Regioni, ma determinante) delle Commissioni Trasporti della Camera e del Senato del Parlamento. 

Alla guida dell'Autorità portuale di Gioia Tauro da novembre 2015, «l'ammiraglio Agostinelli ha indirizzato l'impegno dell'ente – si legge in un comunicato dell'autorità portuale - nel rilancio dello scalo di Gioia Tauro, tornato così ad essere il primo scalo di transhipment d'Italia, aperto anche all'intermodalità grazie all'avvio del gateway ferroviario. Stessa attenzione Agostinelli ha rivolto ai porti ionici di Crotone e Corigliano Calabro, grazie anche alla ridefinizione della relative politiche di sviluppo, attraverso un lavoro sinergico con le istituzioni, nello studio di adeguamento tecnico funzionale dei relativi piani regolatori portuali».